Analisi delle Strutture Lignee
Negli edifici storici, il legno è comunemente utilizzato per la realizzazione degli elementi strutturali di solai, cassettoni e coperture. Sul territorio nazionale si distinguono numerose tipologie costruttive, qiali capriate, puntoni, monaci, saette, catene, ecc, e diverse tipologie di materiale ligneo.
La conservazione di tali strutture è quindi di vitale importanza per la tutela del patrimonio architettonico italiano. Le analisi sono finalizzate all’ individuazione del degrado metrico dovuto ad attacco biologico sia superficiale che profondo. Il legno può infatti subire attacchi da funghi che ne causano la carie oltre che da insetti xilofagi. La procedura di analisi delle strutture lignee è definita dalla norma UNI 11119-2004, “Beni Culturali Manufatti Lignei – Strutture Portanti, ispezione in situ per la diagnosi degli elementi in opera” – UNI 11035. Le analisi qualitive condotte da Survey Italia CND attraverso prove resistografiche, prove sclerometriche, analisi materiche, misurazione igrometrica e ispezione visiva permettono di eseguire una classificazione di categoria e classe di appartenenza della struttura lignea utile alla verifica strutturale del manufatto. In possesso di questi dati, il progettista è in grado di definire la tipologia di intervento più indicato.